File:Televisore meccanico, a disco di Nipkow - Museo scienza tecnologia Milano 02201.jpg

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televisore meccanico, a disco di Nipkow - Baird Televisor.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
Baird John Logie (inventore)
Title
televisore meccanico, a disco di Nipkow - Baird Televisor.
Description
Italiano: È composto da un piano con quattro piedi in metallo su cui sono fissati il motore elettrico, lo zoccolo per la lampada al Neon (mancante), il visore con lenti, un potenziometro variabile e una bobina. Il motore elettrico è provvisto di un albero su cui è calettato un disco di Nipkow in alluminio a spirale di 30 fori. Davanti al motore è presente un meccanismo regolabile per il sincronismo delle immagini ricevute. Tutto il dispositivo viene protetto da un involucro in alluminio, il quale presenta delle aperture in corrispondenza del visore e delle manopole per regolare il potenziometro e il meccanismo di sincronia.
Funzione

Ricevitore televisivo per la riprodurre a distanza di immagini in movimento provenienti da un sistema di ripresa e trasmissione Formato 3:7 con scansione verticale Il grado di definizione di questa tecnologia era piuttosto bassa: 30 linee (numero dei fori) per 12,5 quadri al secondo (funzione della velocità di rotazione). L'eccentricità della spirale del disco dava la larghezza dell'immagine mentre la distanza tra fori successivi era equivalente all'altezza dell'immagine ricevuta per un totale di circa tre pollici di diagonale.

Modalità d'uso

Il funzionamento di questo dispositivo prevedeva l'esistenza di un sistema di ripresa e trasmissione delle immagini televisive. Le immagini della scena da riprendere venivano scandite o analizzate da un apparecchio (telecamera), analogo al ricevitore in oggetto che però presentava una fotocellula al selenio al posto della lampada al Neon, e trasmesse via radio. Il televisiore di Baird collegato ad normale ricevitore radiofonico dell'epoca riceveva il segnale trasmesso dalla stazione televisiva sottoforma di impulsi elettrici. Tali impulsi azionavano la lampada al Neon posta dietro il disco di Nipkow, che veniva mantenuto in rotazione dal motore elettrico. La spirale di fori del disco di Nipkow ripercorreva l'intera superficie della lampada al neon e, se il disco era sincronizzato con il trasmettitore e quindi con gli impulsi luminosi della lampada, sul visore veniva ricostruita (sintesi) la scena ripresa dalla telecamera.

Notizie storico-critiche
Dopo la nascita della telegrafia, della radio e del cinema, il passo verso la televisione era quasi una ricerca obbligata La maggior parte dei primi dispositivi utilizzavano il principio di analisi meccanica con disco a spirale di fori, inventato dallo scienziato tedesco Paul Nipkow nel 1884 per la ripresa e la trasmissione a distanza di immagini in movimento Il primo a realizzare un sistema di ripresa, trasmissione e ricezione realmente in grado di riprodurre a distanza immagini in movimento, fu lo scozzese John Logie Baird nel 1925 (Brevetto concesso dal Patent Office inglese, con il numero 222.604, il 26 luglio 1923). Il funzionamento di questo televisore si basa su tecniche elettromeccaniche e sulla scansione a spirale di fori ideata dall'inventore tedesco Paul Nipkow nel 1884, ovvero una scansione meccanica dell'immagine Baird sperimentò le prime trasmissioni televisive d'Europa insieme alla BBC a partire dal 1929, utilizzando un servizio di broadcasting del tutto simile a quello radiofonico. Questo servizio di televisione era ricevibile anche in Italia nelle ore notturne Parallelamente, negli Stati Uniti, Charles Francis Jenkins conduceva studi analoghi e dava vita al sistema televisivo americano su frequenze radio AM (550-1500 kHz) Il televisore di Baird qui catalogato è un esempio di questa prima tipologia di televisore meccanico: costruito tra il 1930 e il 1932 dall'azienda Plessey, è stato il primo televisore della storia fabbricato industrialmente e destinato ad un pubblico di massa. Prezzo di vendita dell'epoca: 26 UK Pounds. Furono circa 1000 gli esemplari costruiti e venduti in tutta Europa all'inizio degli anni Trenta Il pubblico doveva però accontentarsi della bassa qualità delle immagini (30 linee e 12,5 quadri al secondo) e di un servizio ancora sperimentale che veniva irradiato sulle frequenze delle onde medie della BBC. Una delle limitazioni di tale sistema televisivo era dunque la definizione: la massima raggiunta fu una definizione di 240 righe con 25 quadri al secondo, nel 1934. Inoltre le immagini erano piccole e poco luminose. Ma la vera difficoltà era mantenere il sincronismo tra i dischi di Nipkow (in trasmissione e in ricezione). Per questo non ebbe successo e venne superato da altri sistemi (televisione elettronica).
Date between 1930 and 1932
date QS:P571,+1930-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1930-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1932-00-00T00:00:00Z/9
Medium vetro
Dimensions height: 52 cm (20.4 in); width: 70 cm (27.5 in)
dimensions QS:P2048,52U174728
dimensions QS:P2049,70U174728
Weight: 5 kg (11.10 lb)
institution QS:P195,Q947082
Accession number
2201
Object history Soresini, Franco
References
  • Grob B. (1955) La televisione, Turin
  • Ribelli F., Scudellari A. (2001) Elettronica e Telecomunicazioni, Turin
  • Telecomunicazioni oltre (1990) Telecomunicazioni: oltre la voce : Mostra storica, Milan, pp. 121−125
  • Burns R.W. (1998) Television : an international history of the formative years, Londra
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
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current06:44, 21 May 2016Thumbnail for version as of 06:44, 21 May 20161,280 × 960 (119 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | BIB3D = 1990 | RSR1 = Soresini, Franco | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AUT1R = inventore | MIS1T = ca. | AUT1N = Baird John Logie | CMPD = 2009 |...

Metadata