File:Maria Anna Arciduchessa d'Austria - Villa del Poggio Imperiale.jpg

Italiano: "Il dipinto è citato per la prima volta nel volume contenente l'eredità della granduchessa Vittoria della Rovere del 1691ed è designato con il 55. Era assieme ad altri 95 ritratti conservati "nella galleria del giro con le finestre sul cortile" al primo piano. In quell'occasione i pezzi raffiguranti principi principeschi europei e di dimensioni identiche, furono inventariati e descritti singolarmente. I personaggi erano identificati sulla base di un cartellino contenente il nome applicato sulla cornice. Nei pezzi rintracciata l'imperiale le cornici sono state sostituite e si sono persi molti dei nomi delle personalità ritratte.Dall'inventario del 1768 la serie risulta catalogata con un criterio diverso: hanno infatti lo stesso numero i ritratti collocati sulla medesima parete della galleria. Nel dipinto in esame però non è più leggibile il numero relativo a questa inventariazione. Nell'inventario del 1784 la serie risulta ancora in galleria ma si compone di 100 quadri inventariati globalmente con il 1804. Nel 1803 i dipinti dovrebbero avere il 1559 che però non compare su nessuno degli esistenti. Nell'inventario del 1810 la serie era segnata con il 1319 nell'inventario successivo del 1818-36 la serie è catalogata ancora tutta insieme con il 1963 che però non è presente sul esemplare in esame. Nel 1821, 32 dei 95 ritratti furono venduti e nel 1828 altri 12 della serie furono rimessi alla Guardaroba Generale. Nell'inventario perduto del 1836 i 51 ritratti superstiti figuravano segnati con i numeri del 1411 al 1457 e dal 1500 al 1503. Il dipinto in questione portava sicuramente il 1443. N ell'inventariazione fatta invece nel 1860-61 vennero catalogati i pezzi con numeri in minio rosso: 418 su questo pezzo. Il personaggio raffigurato è Marianna arciduchessa di Austria (1654-1689), prima moglie di Giovanni Guglielmo, Elettore Palatino del Reno che, in seconde nozze, sposerà Anna Maria Luisa de' Medici. Il ritratto, di buona qualità, è evidente nelle finezze pittoriche dell'abito e nel carattere del personaggio, è databile nell'ultimo quarto del 1600. Di Marianna d'Austria e esiste un altro ritratto opera di van Douven" [1]