Category:Fasti Praenestini

**Fasti Prenestini**
	epigrafe di un antico calendario romano, rinvenuta a Palestrina
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English: Fasti, a Latin word, was used in ancient Rome, and subsequently elsewhere on the paradigm of Roman fasti, primarily to denote any diachronic record or plan of official and religiously sanctioned events. All state and societal business must be transacted on dies fasti, "allowed days", of which the records of all details pertaining to these events were the fasti. The word was used alone in a general sense or qualified by an adjective to mean a specific type of record. Closely associated with the fasti and used to mark time in them were the divisions of the Roman calendar.

Italiano: I Fasti Prenestini (in latino: Fasti Praenestini) sono un calendario rurale romano inciso in forma epigrafica su marmo e rinvenuto a Praeneste (Palestrina) nel 1770 e nel 1864 in forma estremamente frammentaria, nella cosiddetta città bassa e presso la basilica paleocristiana di S.Agapito in località Quadrelle. Il calendario era esposto presso il foro cittadino. I frammenti sono oggi conservati presso il Museo Nazionale Romano. I fasti nell' antica Roma, erano inizialmente dei calendari annuali (fasti annales), organizzati dai pontifex maximus, che regolavano la vita dei Romani. Fissavano i giorni in cui era considerato lecito svolgere attività pubbliche (dies fasti) e quelli in cui ciò non era possibile (dies nefasti). Num.cat. 43.

Latina: Romae Fasti erant calendarium a pontificibus confectum, in quo indicabantur non tantum Kalendae, Nonae, Idus et nundinae, sed etiam quo die ius dici posset (dies fastus), quo die non posset (dies nefastus, diis sacratus), quo die comitia haberi fas esset (dies comitialis) ac nonnulla eventa insignia. Etiam praecipuae feriae die suo notabantur. Ita proprietates dierum recensebantur : Fasti in arcanis sacerdotum remanserunt, usque ad annum 304 a.C.n., cum Appii Claudi scriba Gnaeus Flavius eos divulgavit.