File:La Roma sotterranea cristiana (1864) (14577151477).jpg

Identifier: laromasotterrane02ross (find matches)
Title: La Roma sotterranea cristiana
Year: 1864 (1860s)
Authors: Rossi, Giovanni Battista de, 1822-1894
Subjects: Catacombs Christian art and symbolism Inscriptions, Greek Inscriptions, Latin
Publisher: Roma : Cromo-litografia pontificia
Contributing Library: Getty Research Institute
Digitizing Sponsor: Getty Research Institute

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tanto sono essi quivi numerosi e di forme sì grandi. Cia-scuna stanza ne ha regolarmente tre. mentre nelle altre parti che abbiamo esa-minato siffatta norma non era divenuta ancora al tutto generale. Ma ivi sopratuttoferisce gli occhi la larghezza della strada centrale, che nasce dalla scala, e lam- 28piezza sproporzionata dei lucernai. La grandiosità ancora dei cubicoli sorpassa leproporzioni, che hanno quelli delle altre parti. Troppo poco possiamo penetrare negli ambulacri circostanti alla scala D fi, iquali occupano unarea contigua a quella, di cui ora abbiam parlato. Ed è per-ciò che non saprei su quella parte portare un giudizio , che possa facilmente es-sere stimato sicuro, ma sono quasi certo che gli scavi avvenire sveleranno quiviun altro centro indipendente dai vicini della necrop(di callistiana. Intanto peròvoglio pure arrecare la pianta delle parti da me esploratene, perchè almeno nonmanchi al confronto con le altre sopra mostrate. Dalle poche linee che questa pianta
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presenta, essa apparisce già abbastanza diversa da quella dellipogeo contiguo, dondeveniamo: non sembra ricca di cubicoli ne darcosoli e quelli che vi si veggono 29hanno forme raodesle, le quali contrastano colle grandiosissime del gruppo vicino.Ma la caratteristica distintiva di questo nuovo nucleo tuttora inesplorato, agli oc-chi miei è già visibile. La grandiosa e centrale scala scende direttamente al li-vello del terzo piano quasi distrutto dai cavatori di pozzolana. A questo livellofiniti appena i gradini appaiono a destra opere murarie ed un ampio cubicoloridotto parimente in rovina. È esempio unico finora nel ceraf^tero di Callisto duncosì spazioso e nobile accesso al terzo piano; per il che a ute sembra evidente,che lo svolgimento principale preso dalle gallerie provenienti da quella scala do-vette essere al livello del piano più profondo. Così la differenza, che non possiamotrovare completamente nelle forme, la vediamo già trasparire nel livello. Per non allontanarmi

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