File:Le imagini dei degli antichi (1608) (14747679311).jpg

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Title: Le imagini dei degli antichi
Year: 1608 (1600s)
Authors: Cartari, Vincenzo, b. ca. 1500 Malfatti, Cesare, b. ca. 1550
Subjects: Mythology, Classical
Publisher: In Padoa, appresso Pietro Paulo Tozzi libraro
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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nchora,mettendogli intorno--jtn panno di colore cileftre, come dice Fornuto , che rapprè-;Bfbnta il color del mare.. Et Luciano ne i fuoi facrificij lo fin- LuciauO ••gè hauere i capegli parimente cileftri, & negri anchora : bèn-ì :he Seruio dica , cheapprefTo degli antichi tutti i Deidei ma-j re erano fatti con capegli canuti, e bianchi, & per lo più vec-i;:hi, conciofia chei capi loro biancheggino per la (puma delmare . Onde Filoftrato dipingendo Glauco , che fu pari- FiloflratO*.mente Dio marino, dice, che egli ha la barba bianca tutta ba- Glauco.innata, e molle, &: le chiome medefimamente bagnate fi. fpar-gonc fopra gli homeri Je ciglia fonc fpdfe , folte, 2 raggiun-:e inficme , & le braccia à guifa di chi volendo nuotare con.)iulle raglia londe , & al nuotare le fa facili , il petto è tuttocarico di verde lanugine , e di alga marina, & il ventre a poco;(. poco fi vicn mutando in modo , che il refto del corpo , le colcie>, 224 Imagini de i Dei
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lmagine di Glauco dio marino dinotante il colore & ft>um-tna del mare&li pefci viuer lunga vita # /ani, dinotaancora li effetti della burnitila delle acquea. W Degli Antichi. ^25 ÌCofcie,& le gambe cimentano pefce , qual fi moftra con la co-da alzata fuor dell* acqua . Et Ouidio>quando lo fa racconta- QnidÌQ.re i Scilla Tua innamorata , come di pefcatore diuentafle Dio?imarino,poi che vide il pefce da lui prefo non lì tolto mefio siiilhcrba,che tornò à gittarfi in mare,onde lui hauendo parimente guftato di quella herba,fu fpento à gittarfi dietro a quello,/*;che ei difegna infieme la figura fua in quella guifa. *AUhor fubito vidi quesla barbai* , Equefla chioma tutta verdeggiante^»Coprirmi il petto, e lampie terga , & vidiVerdeggiar quefìe braccia parimente,Eje cofcie, e le gambe far fi pefce^, Il mede/imo Filoftrato dice poi di Nettuno > ò che ei yàIper lo mare tranquillo , 6c quieto fopra vna gran conca tirataida Balene , e Caualli marini, hauendo

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