File:Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti (1791) (14784548132).jpg

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Title: Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti
Year: 1791 (1790s)
Authors: Vasari, Giorgio, 1511-1574 Della Valle, Guglielmo, 1740?-1794? Carli, Pazzini
Subjects: Artists Art, Italian
Publisher: In Siena : A spese de' Pazzini Carli e Compagno
Contributing Library: Getty Research Institute
Digitizing Sponsor: Getty Research Institute

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dirà nellavita di Giovanni Ricamatori da Udine, al quale har età nostra per gli stucchi e per le grottescheobbligo grandissimo. Ma tornando a Pordenone,dopo le cose che si sono dette di sopra, state dalui lavorate in Venezia al tempo del SerenissimoGritti , si morì, come è detto, lanno 1540. E per-chè costui è stato devalenti uomini chabbia avu-to r età nostra, apparendo massimamente le suefigure tonde e spiccate dal muro e quasi di ri-lievo, si può fa quegli annoverare, chhanno fat-to augumento allarte e benefizio alluniversale (3). VITA (O Di Pomponio veggafi il K;Vo//f part.l. acart. I15.Nota dell- Ed. di Ro?na . (■?.) Nella dtsciizione delle pubbliche pitture dì Ve-nezia ftampata dal BaTaglia nel i~33 fi dice che nelrefettorio di S. Francesco della Vigna i Padri MinoriDiTervanti hanno un cenacolo del Palma vecchio fattolanno 1600. V. V. dellEd. di Roma. (3) Una più copiosa Vita del Pordenone fi può ve-dere nel detto R/^oZ/part, i, a cart. 95. Nota dell Ed.,di Rotila .
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VITA DI GIO/ ANTONIO S O G L I A N I PITTORE FIORENTINO.H^<-*fr •>>•*<• SFesse volte veggiamo negli esercizj delle lette-re e nellarti ingegnose manuali quelli che so-no malinconici essere più assidui agli studj, e eoamaggior pacienza sopportare i pesi delle fatiche ;onde rari sono coloro di questumore, che in cota-li professioni non riescano eccellenti; come feceGio: Antonio Sogliani pit:or Fiorentino, il qualerttanto nellaspetto freddo e malinconico, che parea Ji^lfla stessa malinconia. L potè quei! umore talmente «//« majin-in lui, che dalle cose dellarte in fuori, pochi pen- ania,^sieri si diede , eccetto che delle cure famigliari, nel-le quali egli sopportava gravissima passione, quan- •tunque avesse assai comodamente da riparai si. Stet-te costui con Lorenzo di Credi allarte della pittu-ra 24. anni, e con esso lui visse, onorandolo sem-pre ed osservandolo con ogni qualità d uficj. Nel f/f/* *qual tempo fattosi bonissimo pittore, mostrò poi

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