File:Livello Lenoir, anonimo, 1875 - 1899 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg

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Description
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta

luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia

firma: assente

data: 1875 - 1899

materia e tecnica: metallo, ottone e vetro sagomati

misure (unità: mm): Altezza: 210 - Larghezza: 176 - Lunghezza: 341

Oggetto: Lo strumento poggia su tre razze metalliche di base, disposte a 120°, ciascuna recante una vite calante, con la testa piatta in ottone. Al centro, è il foro filettato per l'aggancio al treppiede. Dal centro della base, con una fascia ed un guscio, si eleva l'alzata troncoconica che ha all'estremità superiore un guscio ed un listello. Al di sopra di questo è l'ampio cerchio graduato, a forma di corona circolare, con cinque bracci radiali simmetrici di sostegno. La corona reca sulla parte più esterna una graduazione sessagesimale, sinistrorsa, con divisioni principali ogni 10° (indicate con valori), divisioni secondarie ogni 5 gradi, suddivisioni principali al grado e secondarie ai 30'. In modo del tutto inconsueto, l'origine (cioè il valore angolare 0°) è assente, essendo indicato il valore 360°. La parte più interna della corona circolare reca una superficie liscia su cui possono scivolare i collari quadrangolari del cannocchiale. Questo è semplicemente appoggiato sul disco e ruota grazie ad un perno a pomello, infilato in un foro praticato al centro dello strumento. Il perno non è lavorato con la precisione e l'accuratezza necessarie per ottenere l'esatta orizzontalità delle rotazioni ma serve solo ad impedire le traslazioni grossolane dell'asse del cannocchiale sul piano orizzontale. Il perno è agganciato al corpo del cannocchiale mediante un collare cilindrico. Il blocco del perno avviene per mezzo di una vite disposta radialmente, nello spessore del cerchio, in corrispondenza del suo centro. Il cannocchiale è astronomico e reca due collari a sezione quadrata, disposti ortogonalmente all'asse del cannocchiale, destinati sia costituirne l'appoggio sul disco graduato sia a sostenere la traversa della livella. Il collare cilindrico intermedio, avvitato al corpo del cannocchiale, ha sulla sua parte sinistra, un perno ad incudine, ed, in alto, un perno a pomello utile a bloccare la livella torica, grazie all'azione di una leva a forma curvilinea. La parte superiore dello strumento è costituita dalla livella torica la cui traversa, sagomata in modo da mostrare un allargamento a forma circolare al centro, reca il foro di aggancio e la leva di blocco per ancorarla al cannocchiale. Alle due estremità, la traversa reca gli appoggi per la livella vera e propria, contenenti le viti di rettifica. Per la disposizione e la tecnologia appena descritte, sia il cannocchiale sia la livella sono mobili.

funzione: misura e rilievo dei dislivelli. Può essere usato anche come goniometro orizzontale.

modalità d'uso: La livellazione si effettua collimando col cannocchiale ad una stadia (non conservata) e leggendo le misure ai fili.
Date
Source Own work
Author MuMiCaserta
Camera location41° 04′ 44.69″ N, 14° 20′ 32.87″ E Kartographer map based on OpenStreetMap.View this and other nearby images on: OpenStreetMapinfo

Osservazioni: All'atto della ricognizione ai fini del catalogo interno all'Istituto (2002), la livella risultava avulsa dallo strumento. Ho ritenuto opportuno reinserirla nell'alloggio sui collari del cannocchiale. Anche il cannocchiale è stato correttamente riposizionato, bloccandolo per mezzo della vite esistente, in quanto all'atto del censimento degli strumenti, era semplicemente adagiato sul cerchio orizzontale graduato. E' opportuno ribadire che, per la tecnologia messa in opera per la realizzazione dello strumento, queste parti erano normalmente destinate ad essere smontate per le operazioni di verifica dell'esattezza delle condizioni di messa in stazione preliminari alla misura. La ri-ubicazione quindi non è da configurarsi come intervento di restauro o di manutenzione. Peraltro, essa è stata condotta senza rischio per lo strumento e con la certezza dell'esattezza e della conformità della configurazione finale ottenuta. Le parti mancanti sono state riconosciute in virtù delle descrizioni e delle immagini in bibliografia e grazie al confronto con l'immagine dell'oggetto in possesso del ITG "Nottolini" di Lucca. La datazione proposta è basata sulla tipologia comune a molti strumenti Salmoiraghi, sia presenti nella collezione dell'ITG, sia in altre raccolte. Pur non riportando alcuna indicazione relativa al costruttore, la tipologia, i materiali ed le soluzioni decorative di alcuni particolari lasciano ipotizzare l'imitazione di uno strumento Salmoiraghi, o un prodotto "senza nome" uscito dalle stesse officine milanesi. Questa tipologia di livello fu inventata da Lenoir intorno al 1820 e diffusa durante il secolo XIX come ulteriore innovazione rispetto alle tipologie di livelli a cannocchiale inventati e perfezionati a partire dal secolo XVII. L'inversione del cannocchiale (ribaltabile grazie all'appoggio sul cerchio e alla possibilità di svincolarlo dal perno) garantisce maggiore precisione nelle misure.

bibliography: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.

https://www.academia.edu/3337977/Il_Museo_Michelangelo_gli_strumenti_e_i_modelli_per_la_topografia_tradizione_innovazione_didattica._Catalogo_del_Museo

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