File:Radioricevitore a valvole, da tavolo - Museo scienza tecnologia Milano 10588.jpg

From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation Jump to search

Original file(1,280 × 853 pixels, file size: 824 KB, MIME type: image/jpeg)

Captions

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents
radioricevitore a valvole, da tavolo - Phonola - FIMI Clipper RV 697 T.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
Phonola SA, FIMI (progettista/ costruttore)
Title
radioricevitore a valvole, da tavolo - Phonola - FIMI Clipper RV 697 T.
Description
Italiano: Radioricevitore con scocca in plastica grigia e bianca da tavolo con bordi arrotondati La parete frontale è occupata, nella parte alta, da una griglia a protezione dell'altoparlante ellittico magnetodinamico e, nella parte bassa, dalla scala di sintonia, il potenziometro per la regolazione del volume e il commutatore per la sintonia. Sulla scala di sintonia si hanno le frequenze per onde corte (49-31m), TV (0-90), onde medie (550-200m), FM (86-104Mc) Sotto la scala si ha un commutatore di gamma a tastiera (fono, media, corte, TV, MF). Nelle vicinanze si ha il marchio della Phonola ma manca l'etichetta con scritto il nome per esteso (e probabilmente il modello della radio) Il retro è chiuso da un pannello in plastica forato sul quale si hanno le prese per l'antenna FM (300Ohm), quelle per il collegamento di un giradischi (fono), una variatore di tensione e fuoriesce il cavo elettrico di collegamento alla rete di alimentazione All'interno si ha il circuito supereterodina con 5 valvole e un raddrizzatore metallico (funzioni di valvole:13), con antenna AM incorporata e fissa ed FM interna.
Funzione

Ricezione di frequenze radio ad onde medie e corte a modulazione di ampiezza (AM) e di onde in modulazione di frequenza (FM) per l'ascolto di programmi radiofonici È inoltre possibile ricevere le frequenze TV e collegare un giradischi esterno.

Modalità d'uso

L'apparecchio funziona con alimentazione in corrente alternata proveniente dalla rete elettrica. Una volta acceso l'apparecchio e regolato il volume, si sintonizza il canale desiderato agendo sull'apposita manopola Le stazioni radiofoniche trasmettono voci e suoni modulando le onde radio che diffondono dalle loro antenne. Si ha così il segnale trasmesso (a bassa frequenza trattandosi di suono). L'onda radio ha la frequenza della stazione trasmittente ed ampiezza dipendente dalla potenza della trasmittente Il segnale viene applicato alla corrente oscillante che determina l'onda radio ovvero che alimenta l'antenna trasmittente. La radio funziona da ricevitore ovvero preleva dalla corrente oscillante in arrivo il segnale a frequenza acustica da amplificare e ritradurre in suoni La supereterodina è un circuito a conversione di frequenza, capace di ricevere e demodulare una vasta gamma di frequenze assicurando una ricezione priva di interferenze, crepitii e oscillazioni. Attraverso questo circuito era possibile convertire le frequenze ricevute ad una frequenza fissa chiamata frequenza intermedia alla quale operavano tutti i circuiti di filtraggio e demodulazione Voci e suoni vengono poi riprodotti da vibrazioni meccaniche del riproduttore sonoro (ovvero il cono dell'altoparlante).

Notizie storico-critiche
Il brevetto di Guglielmo Marconi del 1896 del sistema di Telegrafia senza fili (Wireless Telegraph) per la trasmissione di impulsi adatti per il codice Morse, aprì la strada alle comunicazioni via etere a grande distanza. La trasmissione di suoni fu poi resa possibile con l'invenzione della valvola termoionica (diodo a vuoto) a cura dell'inglese Sir John Ambrose Fleming nel 1904. Nel 1906 fu la volta dell'Audion (triodo a vuoto) a cura dell'americano Lee De Forest L'invenzione della supereterodina, brevettata nel 1918 da Edwin H. Armstrong, ma successivamente attribuita a Lucien Levy, rese possibile la modulazione di frequenza Negli anni '20 e '30 gli apparecchi cominciarono a diffondersi nelle case Erano realizzati senza economia e con particolare attenzione all'eleganza degli apparecchi: mobili in legno, con manopole di comando esterne, valvole esterne, antenna a telaio e altoparlante a tromba. Lo sviluppo tecnologico portò poi a circuiti e valvole migliori e quindi ricezioni migliori, altoparlanti interni magnetodinamici o elettrodinamici, ricezioni non solo in modulazione di ampiezza ma anche di frequenza (1939) L'invenzione delle valvole rappresentò un progresso fondamentale nella tecnologia della radio. Rimarranno infatti i componenti elettronici principali fino agli anni '50 quando inizieranno ad essere sostituite dai transistor Prezzo di listino ANIE del 1962: Lire 24.900.
Date between 1962 and 1963
date QS:P571,+1962-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1962-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1963-00-00T00:00:00Z/9
Medium vetro
Dimensions height: 20 cm (7.8 in); width: 31 cm (12.2 in)
dimensions QS:P2048,20U174728
dimensions QS:P2049,31U174728
institution QS:P195,Q947082
Accession number
10588
References
  • Catalogo radio (1962) Catalogo radio, televisione, elettroacustica 1962-1963/ Associazione nazionale industrie elettrotecniche (ANIE), Milan, p. 30
  • Ravalico D. E. (1943) La Moderna Supereterodina, Milan
  • Soresini F. (1976) Breve Storia della Radio, Milan
  • Tarabella E. (1993) Un po' di Storia della Radio e delle "Macchine Parlanti", Massarosa (LU)
Source/Photographer

Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.

Other versions
InfoField
Permission
(Reusing this file)
w:en:Creative Commons
attribution share alike
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
You are free:
  • to share – to copy, distribute and transmit the work
  • to remix – to adapt the work
Under the following conditions:
  • attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
  • share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.

File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current08:23, 21 May 2016Thumbnail for version as of 08:23, 21 May 20161,280 × 853 (824 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Temporelli, Massimo | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AUT1R = progettista/ costruttore | BIB2G = La Moderna Supereterodina | AUT1N = Phonola...