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Italiano: In geologia, i tacchi sono affioramenti di roccia, tipicamente di calcare e dolomia, in genere per trasformazioni avvenute nell'era mesozoica. In Italia se ne hanno diversi esempi in Sardegna nelle regioni dell' Ogliastra, della Barbagia e del Sarcidano.

I Tacchi si formano con l'erosione millenaria, per azione degli agenti atmosferici, ma principalmente dell'acqua; spesso sono diventati degli altopiani dalla morfologia tormentata e irregolare, come accaduto per quelli di Ulassai, confusi con quelli di Jerzu che in realtà sono comunque di Ulassai. Esistono anche i tacchi di Osini, Gairo e Ussassai, tutti nell'Ogliastra, di Aritzo nella Barbagia di Belvi e di Laconi nel Sarcidano.

Il tacco di Monte Perda Liana di Gairo, e il Tacco Texile di Artzo, sono stati definiti Monumento Naturale. Nella foto, monte Oseli, Supramonte di Urzulei-Baunei, territorio comunale di Urzulei

Tra i materiali componenti i tacchi, due fra i più comuni sono la biotite, granito della regione dell' Ogliastra e le rocce carbonatiche del Mesozoico. Nell’area si trovano anche graniti grigi o con sfumature diverse tra il rosa ed il giallo, come le alpi e in particolare le dolomiti.