File:Triciclo a motore - Museo scienza tecnologia Milano 03051.jpg

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Author
Bernardi Enrico (progettista)
Title
triciclo a motore - Bernardi.
Description
Italiano: Triciclo a motore con telaio tubolare in metallo. Nella parte anteriore del telaio sono si trova il complesso di leve e aste dello sterzo, comandato mediante una leva centrale dotata di manovella; le ruote anteriori, non presenti, sono montabili su due mozzi provvisti di sospensioni a balestra longitudinale. Il posto di guida è costituito da un una cassa in legno applicata al centro del telaio. Il motore quattro tempi ad un cilindro orizzontale è sistemato posteriormente, con trasmissione a catena sulla ruota posteriore. Il sistema di alimentazione dispone di due valvole in testa al cilindro, per l'aspirazione e lo scarico e comprende un carburatore a getto polverizzato di benzina. Sul il fianco sinistro del veicolo è collocato il meccanismo del cambio a tre marce e retromarcia, controbilanciato da un volano posto sul fianco destro.


Notizie storico-critiche
Il professore Enrico Bernardi fu tra i maggiori pionieri dell'automobile; egli infatti inventò vari dispositivi che vennero successivamente ripresi e sviluppati dall'industria automobilistica, come, la disposizione delle luci di aspirazione e scarico sulla testa del cilindro, la circolazione forzata dell'acqua all'interno del cilindro, ottenuta dall'utilizzo di una parte dei gas di scarico, e l'impiego di un radiatore a tubi d'aria. Fu inoltre il primo in Europa ad utilizzare la benzina per la propulsione di un motore a quattro tempi, sviluppando un carburatore a getto polverizzato, la cui idea funzionale è rimasta immutata fino ad anni recenti. Per quanto riguarda l'accensione del carburante, inventò un accenditore che sfruttava le proprietà delle reticelle di platino, in grado, una volta riscaldate, di mantenersi incandescenti mediante lo scorrimento di una miscela di aria e combustibile; l'incandescenza della reticella di platino era ottenuta attraverso un sistema di alimentazione direttamente collegato alla vaschettaa livello costante di benzina. Per la produzione delle proprie vetture fondò la società Miari e Giusti nel 1896, due anni prima della Fiat, la quale produsse circa un centinaio di veicoli. Queste vetture parteciparono anche a diverse competizioni nazionali ed internazionali, nelle quali si distinsero raccogliendo sette vittorie, due secondi posti e cinque terzi. Il primo successo fu ottenuto nella Torino-Asti-Alessandria e ritorno del 1899, quando una di queste vetture coprì il percorso di 192 chilometri in 9 ore e 47 minuti.
Date between 1894 and 1896
date QS:P571,+1894-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1894-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1896-00-00T00:00:00Z/9
Medium legno
Dimensions height: 88 m (96.2 yd); width: 140 m (153.1 yd)
dimensions QS:P2048,088U11573
dimensions QS:P2049,140U11573
Weight:
institution QS:P195,Q947082
Accession number
3051
Object history Istituto di Meccanica Applicata
References
  • Ardizzon G. (2009) I primi veicoli in Italia 1882-1899 : Dal Veneto i primi motori a combustione interna e le prime vetture, Milan
  • Il Museo (2002) Il Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia di Torino : Le vetture della collezione, Pavone Canavese
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
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