Category:Annesi Piacentini Tomb

Italiano: Informazioni inserite nell'ambito del progetto GLAM relativo al bando Musei Archivi Biblioteche 2023. La tomba Annesi Piacentini è la prima tomba a camera rinvenuta intatta, in circostanze fortuite, l'11 Agosto 1965, così chiamata dal nome dei proprietari del fondo. La sua struttura originaria si è conservata integra, a differenza delle altre tombe, ormai disgregate a causa della precarietà della roccia tufacea. L'architettura della sepoltura è di tipo cerite, con un lungo dromos di accesso e due camere provviste di banchine, aventi forma di letti funebri con piedi lavorati a rilievo. Il corredo, ricchissimo, è composto da circa 230 reperti con notevole presenza di manufatti in bucchero, quasi un centinaio di contenitori, in particolare calici, oinochoai e kantharoi. Numerosi anche gli oggetti in bronzo e frammenti di lamine d'argento dorate lavorate a sbalzo e a impressione con motivi vari. Tra i manufatti di rilievo si evidenzia un pendaglio in filigrana d'oro con scarabeo in agata incisa, presentante la sagoma di un volatile, vaghi di ambra, pasta vitrea e bronzo, appartenenti a una collana, un piccolo scarabeo in pasta vitrea e una discreta quantità di fibule. Sono presenti nel materiale di corredo anche un colino, una grattugia e altri oggetti di uso comune, come un candelabro su tre piedi. Di grande interesse la presenza di due paia di calzari, di cui uno presenta solo le parti in ferro mantre l'altro evidenzia porzioni di legno, bronzo e cuoio nonchè frammenti di tessuto mineralizzato e in tracce presenti su svariati oggetti metallici come le fibule, gli spilloni e i coltelli. Il corredo funerario può essere inquadrato cronologicamente tra il 650 e il 550 a.C..