Category:Flabelli tomb

Italiano: Informazioni inserite nell'ambito del progetto GLAM relativo al bando Musei Archivi Biblioteche 2023.

La tomba dei Flabelli fu rinvenuta nel corso degli scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale tra il 1966 e il 1968. L'ipogeo era composto da due camere, di pianta rettangolare, cui si accedeva per mezzo del dromos, ed era coperto da un tetto piano. Sulle banchine laterali erano deposti quattro inumati, mentre in due olle di impasto si sono trovati resti di incinerazione di altri defunti. Anche in questa sepoltura il corredo si presenta ricco, con più di 70 reperti, dove si rinvengono numerosi vasi di impasto, tra cui calici carenati ascrivibili alle seconda metà del VII secolo a.C., anforette "a spirali", un vaso a saliera, un'olla costolata a protomi di grifo e due holmoi. Anche la ceramica dipinta è ben rappresentata con le produzioni sub-geometriche di fabbrica ceretana (coppa su piede, anfore e piatti). A differenza della Tomba Annesi Piacentini qui il bucchero è molto scarso. Tra i numerosi oggetti in bronzo e ferro si evidenzia la presenza di un frammento di rasoio semilunato, alcune fibule ad arco con tracce di tessili mineralizzati, due flabelli in lamina di bronzo decorati a sbalzo con disegni geometrici, uno piccolo e molto frammentato e l'altro, meglio conservato, di grandi dimensioni e frammenti di due suppedanei in lamina di bronzo, sempre decorati a sbalzo con disegni geometrici. In questa sepoltura erano anche collocati un morso di cavallo e due carri di cui restano alcuni frammenti delle parti in bronzo e ferro: uno di essi era un calesse, pertanto veniva guidato stando seduti, l'altro un currus e guidato in piedi. Nel suo insieme il corredo funerario è databile tra il 675 e il 600 a.C.