File:La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV (1908) (14592426138).jpg

Identifier: lacasafiorentina01schi (find matches)
Title: La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV
Year: 1908 (1900s)
Authors: Schiaparelli, Attilio
Subjects: Architecture, Domestic Decoration and ornament, Architectural Interior decoration Renaissance
Publisher: Firenze : G.C. Sansoni
Contributing Library: Robarts - University of Toronto
Digitizing Sponsor: University of Toronto

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a sopra cornicie a legio, et di sotto chasse lavorate in dettomodo et a dua serrami — f. 10 ». Queste e altre notizie offertedallinventario ci danno unidea abbastanza precisa della formadi tali spalliere. Anzitutto esse si componevano di specchi o 1 Dice L. B. Alberti (Op. cit., L. X, e. XIII: versione del Bartoli): « Se tufarai atorno alle mura un tavolato di abeto o di albero, farà la stanza piùsana, et nellinverno assai ben tiepida, e la state non sarà molto calda».Di tali assiti, venutici probabilmente dai paesi settentrionali, fa menzione ilSacchetti alla nov. 138. Essendo annessi allo stabile, è ben raro che i nostriinventari di masserizie se ne occupino ; a segno che, oltre ai medicei e aiminerbettiani di cui parliamo più sotto, non possiamo trarne che questidue esempi : — Inv. 86 (1411) : « i spalliera di legno » in una sala terrena. — Inv. 91 (1413) : « iii assi dabete confitte per spalliera » in una ca-mera terrena. LA DECORAZIONE DELLE STANZE SIGNORILI 161
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.2 x; 3 >« co il 162 CAPITOLO III quadri centrali racchiusi tra cornici e pettorali;1 e poiché lespalliere son dette di pino e le cornici e i pettorali di noce,ne consegne che di tavole di pino si componevano gli specchi.Questi apparivano lisci; le cornici e i pettorali intarsiati: eciò si rileva non tanto dal testo dellinventario quanto dallacircostanza che in generale a Firenze non si usava fregiar ditarsie che le tavole di noce. Una stupenda spalliera, su per giù somigliante a queste delpalazzo Medici, si vede riprodotta dal Ghirlandaio nellaffre-sco della Natività della Vergine (Coro di S. Maria Novella).Ha laspetto di una trabeazione retta da pilastri di stile co-rinzio: il cornicione e i capitelli sono intagliati; le cornici mi-nori e i pettorali si fregiano di linee punteggiate ad intarsio;e gli specchi e le lesene di eleganti grottesche di egual lavoro(fig. 115). Del resto, senza ricorrere a documenti figurati, pos-siamo anche oggi procurarci una viva immagine delle sp

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