File:Le isole della laguna veneta (1904) (14802353343).jpg

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Title: Le isole della laguna veneta
Year: 1904 (1900s)
Authors: Molmenti, Pompeo, 1852-1928 Mantovani, Dino, 1862-1913
Subjects: Venice (Italy) -- Description and travel
Publisher: Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche
Contributing Library: Robarts - University of Toronto
Digitizing Sponsor: University of Toronto

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bisogno di uscire dalla cittàper trovare belle e schiotte verzure. I canali allora erano fiancheggiati da alberi, etra labitato saprivano frequenti gli orti, i prati ^herbidi piani) dove pascevanoarmenti, ed anche folti boschetti. La piazza di San Marco era chiamata brolio (brol<-»)perchè ricoperta derba e piantata dalberi ; verso Santa Marta si spiccava a guisadi penisola una lingua di terra con una fitta boscaglia. la quale era detta ponta dfilovi a cagione dei lupi che vi si annidavano ; per le vie correvano i cavalli e gru-folavano allegramente i porci dei monaci di SantAntonio : < sub specie et reverentia< Sancii Antonii vadunt per civitafeni ■■, diceva un decreto del Maggior Consiglio.Come singolare laspetto della città primitiva, e quanto diverso da quello che fu p m !Si ha memoria di ampie vigne, che fiorivano in varie parrocchie di Venezia, a SanSilvestro, a SantAlvise, nel luogo dove ora è lArsenale, a San Francesco, che perciò appunto si dice della Vigna.
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i:^ -f/^*1^H! LE ISOLE DELLA LA(rUXA 1.33 Xon dovrebbe adunque esser dul)bia 1 ori.LCine dello \ignole ; ma una vecchiacronaca afferma che Aurio Tribuno, abitante di Aitino, passato in questisoletta, vieresse paruam Ecclesiolam in litorc, qnod inssit Viginolas appellavi. Ma il Gal-licciolli crede debba legi>ersi Vigneolas ; e in tal caso il nome si riconduce alla primaetimologia. In unisola come questa Giacinto Gallina pone la scena di Fora drl mondo, unadelle più acute e felici rappresentazioni psicologiche del tempo nostro, della qualeognuno di noi può sentire la veritii quando porti la sua triste anima piena di noia.

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